Una nuova acquisizione per le Collezioni permanenti di Palazzo Blu, l’unico ritratto conosciuto di Artemisia Lomi Gentileschi, realizzato da un grande artista suo contemporaneo, Simon Vouet, a Roma attorno al 1623. Una nuova opera che aiuta a raccontare l’arte e la storia di Pisa e del suo territorio. Non solo, infatti, la famiglia di pittori Lomi Gentileschi ha radici pisane, ma anche il committente dell’opera, Cassiano dal Pozzo, si è formato tra Pisa e Firenze ed è nipote dell’influente cardinale Carlo Antonio Dal Pozzo, Arcivescovo di Pisa e ministro del Granduca Ferdinando I de’ Medici.
A sottolineare l’importanza del ritratto di Artemisia l’esposizione che la Fondazione ha voluto dedicare a questo dipinto per presentarlo alla città e ai visitatori.
Abbiamo lavorato alla grafica dell’allestimento e disegnato l’immagine della mostra, realizzando manifesti, inviti, pieghevoli e stendardi.