Il progetto BolognAbile nasce grazie al bando “Bologna Made” promosso dal Comune di Bologna nel 2018 e le parole chiave che lo caratterizzano sono partecipazione, condivisione e inclusione. Al centro coloro che hanno difficoltà a godere pienamente della città, sia come turisti che come cittadini o city users: le categorie più fragili, cioè le persone con disabilità, ma anche anziani, genitori con figli piccoli, immigrati con difficoltà linguistiche.
All’interno del gruppo di lavoro noi ci siamo occupati della ideazione del logo del progetto e del relativo claim. Per realizzare la scritta ci siamo ispirati al principio alla base del nuovo Braille: un font universale, accessibile per chi può e chi non può vedere, il cui obiettivo è appunto essere inclusivo. Nel lettering è stato rispettato lo schema che codifica le distanze tra i punti della scrittura tattile al fine di facilitarne la lettura e i rilievi per non vedenti sono in colore più scuro affinché risultino subito percepibili da tutti. Partendo la mappatura degli spazi pubblici da parchi e giardini, il colore scelto è il verde e il tono più intenso evidenzia la particolarità della lettura proposta per i percorsi (una città “abile”, capace di pensarsi insieme ai suoi cittadini per raggiungere obiettivi di diversa natura). La scritta è sovrastata da un segno che vuole rappresentare una collina, ma anche un luogo che accoglie, che include e da tre pin che richiamano subito una mappa digitale ma anche la sagoma stilizzata di tre alberi. Il claim, “Percorsi invisibili partecipati”, da una parte evoca le “Città invisibili” di Calvino in cui ognuno è libero di costruire un proprio “percorso di lettura”, dall’altro la proposta di itinerari non noti, “invisibili” ai più, ma che grazie alla partecipazione di ciascuno prendono forma. In questo caso è stato utilizzato un font ad alta leggibilità che permette la lettura sia agli ipovedenti che ai dislessici.
Abbiamo poi lavorato all’immagine coordinata della comunicazione on line e off line di BolognAbile che ha prodotto una guida tattile finale, “Cammini in Verde”, in cui sono state raccolte le mappe visive e tattili di giardini e parchi bolognesi realizzate per guidare l’esperienza all’interno di essi e nelle aree circostanti, in cui sono indicati i percorsi accessibili, le aree di sosta e relax, eventuali ostacoli e dissesti. Ciascuna mappa è stata poi associata alle sue tavole di erbario e al testo descrittivo per il quale è stato utilizzato sempre il font Easy Reading. Tutti i testi sono inoltre stampati anche in braille, mappe e legenda sono realizzate su carta a microcapsule e le tavole di erbario con disegno a rilievo.