La rivoluzione surrealista

In collaborazione con i curatori del Centre Pompidou e con lo studio che ha progettato l’allestimento della mostra abbiamo realizzato la grafica dei pannelli di approfondimento, delle didascalie e della segnaletica interna al percorso espositivo.

Il Surrealismo nelle sue forme espressive ha fatto spesso ricorso a paradossi scenici per rompere la divisione tra realtà e immaginario, ha rappresentato la metamorfosi per mostrare l’invisibile. I riflessi, le ombre sono ingannevoli. Proprio a questa visione ci siamo ispirati nel proporre nell’allestimento dei pannelli di approfondimento la simulazione di un’ombra che in realtà non può esistere, fissati come sono alle pareti. L’ombra fa da cornice al pannello, proposta tono su tono.

Per evidenziare le opere più significative sono stati invece realizzati dei riquadri a contrasto sulle pareti colorate. Ugualmente a contrasto rispetto alla parete sono i pannelli con le biografie che accompagnano ritmicamente la sequenza dei ritratti fotografici degli artisti presenti in mostra.

Con spirito surrealista abbiamo poi giocato con il disallineamento nell’accostare le informazioni che compongono la segnaletica interna.

(Foto Nicola Gronchi, Pisa)

Anno

2018

Cliente

Fondazione Palazzo Blu - Pisa

Committente

MondoMostre - Roma

Progetto

“da Magritte a Duchamp. 1929: Il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou”

Lavoro

Grafica per l’allestimento della mostra

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