Il Progetto Life Barbie, approvato e cofinanziato dall’Unione Europea, prevede interventi finalizzati al recupero e alla tutela delle popolazioni di barbo comune (Barbus plebejus) e di barbo canino (Barbus meridionalis) in affluenti emiliani del Po che ricadono in 14 siti della Rete Natura 2000, nelle Province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Il bando richiedeva di realizzare un’immagine coordinata volta a caratterizzare la comunicazione del progetto: dai pannelli informativi ai quaderni didattici, all’ideazione di una mascotte.
L’immagine coordinata proposta per illustrare e documentare Life Barbie è stata sviluppata attraverso un impianto grafico riconoscibile, ricorrente e intuitivo, predisposto per essere personalizzato ai contenuti previsti dalle due fasi del programma, a breve e a lungo termine.
L’infografica scelta come filo conduttore dei materiali presentati ha l’obiettivo di ridurre il contenuto testuale a favore di una lettura per blocchi di testo e per dati di sintesi, con un approccio volutamente illustrato e divulgativo, rivolto a un target di pubblico eterogeneo. All’infografica è stata abbinata un’illustrazione che simboleggia i meandri di un fiume, habitat del barbo.
L’immagine grafica della mascotte – incentrata sul barbo – è stata realizzata in modo da avvicinare i bambini al progetto, attraverso un linguaggio grafico a loro famigliare come quello dell’illustrazione. La stessa immagine è stata inserita in tutti i prodotti a carattere divulgativo – non solo quelli strettamente didattici – con lo scopo di raggiungere il più ampio target. L’immagine scelta per rappresentare la mascotte risulta immediatamente riconoscibile e riconducibile al progetto, nel rispetto dei suoi contenuti scientifici. Da un’illustrazione scientifica, che è stata presa come modello di partenza, si è proceduto alla semplificazione della figura del barbo per renderla più famigliare ed efficace. Sono stati accentuati i tratti più riconoscibili e caratterizzanti del soggetto, tenendo in considerazione alcuni criteri pedagogici, come ad esempio la dimensioni degli occhi e della testa, che, ingranditi, catturano maggiormente l’attenzione dei bambini e donano all’immagine un aspetto positivo e amichevole. Criteri simili sono stati applicati nella scelta dei colori: il punto di partenza ha previsto la selezione di due tonalità naturali appartenenti a entrambe le specie che interessano il progetto Life Barbie. I colori sono stati poi modificati andando ad accentuarne brillantezza e vivacità.